Harry Potter: Rupert Grint non esclude un ritorno nei panni di Ron Weasley
L’attore britannico Rupert Grint, volto noto della saga di Harry Potter, ha recentemente dichiarato che sarebbe pronto a tornare nei panni di Ron Weasley.
L’attore britannico Rupert Grint, volto noto della saga di Harry Potter, ha recentemente dichiarato in un’intervista con il sito ComicBook che un suo ritorno nei panni di Ron Weasley non è qualcosa da escludere a priori.
Parlando con ComicBook, Grint ha detto che nonostante siano trascorsi dieci anni dalla conclusione della saga il secondo capitolo de “I Doni della Morte” sarebbe aperto all’idea di tornare nel mondo magico creato dalla scrittrice J.K. Rowling.
Non lo so. Voglio dire, mai dire mai. Non direi mai: “Assolutamente no”. È stata una parte enorme della mia vita e sono molto affezionato a quel personaggio e alle loro storie. Quindi sì, voglio dire, sarei pronto al momento giusto. Non so in quale modalità sarebbe, ma sì, vedremo.
Il Ron Weasley di Grint e la Hermione Granger di Emma Watson sono i migliori amici e “spalle” di Harry Potter (Daniel Radcliffe) in tutte le sue avventure, dai primi giorni di scuola ad Hogwarts fino alla battaglia finale con Voldemort e i Mangiamorte. Weasley aveva 13 anni quando ha fatto il suo esordio in Harry Potter e la pietra filosofale vincendo un Satellite Awards e uno Young Artist come miglior talento esordiente. Da allora Grint ha ripreso il ruolo doppiando la lunga serie di videogiochi e in alcuni cortometraggi ispirati alla saga. Per quanto riguarda la sua carriera extra-Hogwarts l’attore ha recitato al fianco di Shia LaBeouf nella dark comedy Charlie Countryman deve morire e nel dramma musicale CBGB si è riunito con Alan Rickman, meglio noto come il professore di Arti Oscure Severus Piton. I ruoli di Grint più recenti sono tutti per il piccolo schermo, l’attore è apparso nelle serie tv Snatch, Agatha Christie – La serie infernale e Servant, quest’ultima una serie tv thriller-horror prodotta da M. Night Shyamalan che il 15 gennaio riprenderà con una seconda stagione con Grint confermato nel cast.
Ron Weasley appare come un adulto e con una famiglia in Harry Potter e la maledizione dell’erede, opera teatrale scritta da Rowling in cui il personaggio è sposato con Hermione, è padre di Rose e Hugo Granger-Weasley e dirige il negozio di scherzi magici “Tiri Vispi Weasley”. Negli allestimenti di Londra e Broadway dell’opera teatrale il personaggio è stato interpretato da Paul Thornley. Rowling ha dichiarato che mai e poi mai “La maledizione dell’erede” sarà adattato per il grande schermo e nel frattempo l’autrice ha lanciato sul grande schermo il franchise prequel Animali Fantastici, con un terzo episodio in arrivo, la cui uscita è stata recentemente rinviata al 15 luglio 2022 causa emergenza Covid-19.
La saga di Harry Potter composta di otto film è partita alla grande per poi perdere inesorabilmente colpi a partire dal sesto film (“Il principe mezzosangue) con un ridondante ultimo capitolo diviso in due parti che è diventato materia per soli fan. Un potenziale ritorno del trio Potter, Weasley e Granger sarebbe accolto con entusiasmo dai fan, ma dovrebbe essere una reunion “una tantum” pensata in modalità “revival” (vedi il terzo film di Jurassic World) allo scopo di lanciare un nuovo franchise con nuovi attori, ma Daniel Radcliffe ed Emma Watson sembrano aver chiuso definitivamente quell’esperienza, anche se Radcliffe negli ultimi anni ha sciorinato in più di un’occasione un diplomatico “mai dire mai”.